Da redazione 
Sul progetto di spostamento e ampliamento della Coop di Vignola, Fratelli d’Italia ha depositato in Regione un’interrogazione a risposta scritto a prima firma del consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali Annalisa Arletti che ha spiegato: “Il progetto approvato dalla Giunta di Vignola nel 2022 cela numerose incoerenze e forzature che devono essere chiarite. Prima di tutto andrebbe accertato se si tratta effettivamente di uno spostamento (con ampliamento) o se, come sembra, si intende in realtà creare un doppione del centro commerciale già esistente, cosa che da piano territoriale provinciale non sarebbe ammessa nell’area di Vignola. Inoltre, di non poco conto, è la modalità con cui è stato approvato l’accordo integrativo, propedeutico alla predisposizione del progetto per il nuovo ipermercato, ovvero con la delibera della sola Giunta e non di tutto il Consiglio, come sarebbe invece previsto dal Testo Unico Enti Locali”.
“Chiediamo quindi all’Assemblea Legislativa delle Regione che faccia chiarezza su questi punti, esprimendosi sulla competenza della Giunta comunale e sulla legittimità del provvedimento emesso; in caso di illegittimità, vorremmo anche una risposta su come poter sanare questo vizio e su quali misure intenda prendere la Regione Emilia-Romagna per garantire il rispetto delle competenze istituzionali nella pianificazione territoriale e urbanistica, anche per evitare che situazioni simili possano ripetersi in futuro”, ha proseguito il Consigliere.
“Inoltre, dato l’orientamento della nuova Giunta regionale, che in campagna elettorale si è detta contraria all’uso di suolo agricolo per meri scopi commerciali, chiediamo che la Regione si esprima sul consumo di ulteriore terreno agricolo che non verrebbe restituito dalla ‘vecchia’ Coop, come sembrava dovesse essere in un primo momento. Ricordiamo, infine, che raddoppiare un punto vendita di quelle dimensioni, in un bacino di utenza come quello di Vignola, avrebbe un impatto molto negativo sui negozi di vicinato e anche su questo chiediamo alla Regione di dare un parere”, ha concluso Arletti.