20 Apr 2025, Dom

Sicurezza, bocciati gli emendamenti di Fratelli d’Italia. Negrini (FdI): “La sinistra continua a scegliere di stare dalla parte di chi delinque”

Bocciati dalla maggioranza gli emendamenti al bilancio che chiedevano lo stanziamento di fondi da parte del Comune per la dotazione del taser agli agenti, l’incremento delle telecamere di videosorveglianza e un ingente investimento per la riqualificazione del Parco XXII Aprile, una delle principali piazze di spaccio della città. Sul tema interviene il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Negrini:

“Oggi – dichiara il capogruppo – si è persa un’occasione cruciale per dare una risposta alle esigenze dei cittadini, e lo si è fatto per pura ideologia, ignorando le centinaia di richieste quotidiane di sicurezza. La prova che tutto questo sia riconducibile a un approccio ideologico, lontano dalla realtà, è evidente nella bocciatura della sperimentazione del taser per la polizia locale”.

“Per noi – prosegue Negrini – si tratta di un necessario strumento di difesa: grazie alla possibilità di utilizzo a distanza fino a sette metri, si evita il contatto fisico e si potrebbe ridurre drasticamente il numero di agenti feriti negli interventi. Inoltre, è statisticamente provato che il taser rappresenti una delle migliori armi di deterrenza: basti pensare che, nell’80% dei casi, è sufficiente attivare l’arco elettrico di avvertimento per indurre alla resa volontaria i malintenzionati, consentendo agli agenti di concludere l’intervento nella massima sicurezza. Tra l’altro, il taser è dotato di una bodycam che si attiva automaticamente non appena l’arma viene estratta, garantendo la massima trasparenza nell’utilizzo”.

“È una scelta di campo – sottolinea il capogruppo – dalla quale si notano chiaramente le priorità della sinistra. Per noi il taser è un’arma di difesa, secondo il PD di offesa; allo stesso tempo, per noi la tutela degli agenti viene prima di tutto, per la sinistra, invece, bisogna stare attenti a non fare troppo male ai delinquenti. Come se non bastasse, è stata bocciata anche la richiesta di installazione delle telecamere a Saliceta, nonostante sia una necessità che si trascina da anni. Tanto che, nella scorsa amministrazione, alcuni cittadini esasperati erano persino disposti a finanziare l’installazione con risorse proprie. Questo la dice lunga su quanto poco sia stato fatto fino ad oggi in tema di sicurezza”.

“Infine – commenta Negrini – la maggioranza ha detto no anche alla richiesta di un intervento strutturato e profondo per il Parco XXII Aprile, che continua a essere una delle più grandi piazze di spaccio della città, situata peraltro a ridosso di una scuola. Un degrado frutto di una politica migratoria sbagliata, quella delle cosiddette ‘risorse’ tanto care alla sinistra, per cui Modena fu addirittura candidata a capitale dell’accoglienza: i risultati sono sotto gli occhi di tutti”

“Il Partito Democratico continua a sbattere come una mosca contro il vetro dell’ideologia, ignorando le reali necessità della città, anche a costo di mettere a rischio la sicurezza degli agenti di polizia locale, che – come accaduto anche pochi giorni fa – continuano a subire aggressioni. Per noi, questo è inaccettabile”, la conclusione del capogruppo.

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